Reading Strategies

Reading Strategies by Rosanna Bresadola, Anna Maria Cirillo, Maria Teresa Calzetti, Sirio Di Giuliomaria, Deanna Donatini, Priscilla Farron, Vito Giacalone, Giuliano Iantorno, Mario Papa, Maria Teresa Zagrebelsky 

Corso di lettura per gli studenti della scuola media.

La Nuova Italia, Firenze

Oxford University Press, Oxford, 1979

 

La necessità di dare, giustamente, largo spazio allo sviluppo delle abilità audio-orali - parlare e comprendere la lingua parlata - ha fatto dimenticare che, nell'ambito della lingua scritta, il saper leggere in lingua straniera non è meno importante del saper comunicare oralmente. Per un periodo di tempo abbastanza lungo la didattica delle lingue straniere ha studiato i problemi metodologici e le tecniche didattiche relativi all'approccio orale, con risultati abbastanza consistenti. La presentazione della lingua scritta è stata prima rimandata nel tempo, avrebbe dovuto seguire a notevole distanza dalla fase orale, poi inclusa nella stessa unità didattica, ma confinata in uno spazio ristretto. Alcune considerazioni di ordine sociolinguistico e le riflessioni sui bisogni linguistici degli allievi di un corso di lingue straniere hanno portato a rivalutare l'abilità di riconoscimento della lingua scritta, cioè la lettura. Se è vero, infatti, che è improbabile che gli allievi possano fare largo uso della lingua scritta a livello di produzione - gli stessi insegnanti vanno raramente oltre una normale corrispondenza personale in lingua -, è invece ipotizzabile che ritengano utile, o anche indispensabile per ragioni culturali o professionali, servirsi della lingua straniera che hanno appreso per leggere materiale di varia natura, Inoltre, se è vero che non capita spesso l'occasione di servirsi della lingua straniera per comunicare oralmente, è anche vero che l'accesso a materiale pubblicato all'estero è assai piú facile e frequente. Individuato questo bisogno linguistico, occorre soddisfarlo sul piano didattico. In un corso per principianti è quindi importante introdurre materiale di lettura le cui difficoltà linguistiche siano opportunamente graduate, cosí come avviene per la lingua orale e, successivamente, presentare materiale il piú possibile autentico, cioè preso dalla realtà. Occorre però considerare un altro aspetto, altrettanto fondamentale, quello di come guidare gli allievi ad, affrontare il problema della comprensione, sul quale si sono concentrati gli studi píú recenti. Grazie ai preziosi apporti della psicolinguistica, che ha studiato il processo mentale della lettura, si sono ottenuti importanti risultati. Proprio facendo leva su questi studi e su questi risultati un gruppo di studiosi di didattica linguistica - R. Bresadola-Ducati, A. M. Cirillo, M. T. Calzetti, S. Di Giuliomaria, D. Donatini, P. Farron, V. Giacalone, G. lantorno, M. Papa, e M. T. Zagrebelsky - ha dato vita ad un primo corso di letture inglesi che ha tenuto conto delle piú recenti ricerche di ordine didattico, oltre che delle considerazioni relative ai contenuti culturali.

Reading Strategies è il risultato di questo lavoro, originale anche per un altro suo aspetto: è forse il primo libro di testo di gruppo. I dieci autori, infatti, risiedono e insegnano (si tratta di insegnanti direttamente impegnati nella scuola secondaria) in città diverse.

Reading Strategies non è quindi un semplice libro di lettura, ma un corso di lettura. In questo senso presenta caratteristiche originali sul piano dei contenuti oltre che per le sue caratteristiche didattiche. Per ciò che riguarda i contenuti, il volume si sforza di ovviare all'inconveniente derivante dal fatto che il materiale che si legge a scuola è spesso diverso da quello a cui si è esposti nella vita sociale, il che influisce sulla motivazione. Accanto al materiale di tipo strutturato, organizzato cioè dall'autore secondo uno schema sequenziale logico con scopi ben definiti, (articoli, racconti, barzellette, etc.), il volume presenta materiale non strutturato, cioe testi privi di giudizi o valutazioni già formulati dall'autore (annunci di spettacoli, menú, programmi radio o TV, orari ferroviari, etc.).

Le tecniche, o strategie, di lettura sono finalizzate a stimolare gli allievi. Esse sono elaborate facendo leva su una serie di considerazioni tra cui quella basata sull'osservazione della motivazione alla lettura: nessuno legge tanto per leggere; tutti hanno un motivo particolare, uno scopo, che ovviamente varia da materiale a materiale. Tali tecniche, inoltre, sfruttano una serie di abilità acquisite nella lingua materna (un utile punto di partenza per realizzare le indicazioni dei programmi ministeriali circa il collegamento con lo studio dell'italiano). L'accertamento della comprensione è proposto non solo mediante i test di reading comprehension, ma anche, con nuove tecniche che si servono di elementi extralinguistici, come il riferimento a diagrammi o a disegni che l'allievo deve completare utilizzando le informazioni attinte dal brano.”

Argomenti trattati:

Food and Drinks, Health, Shopping, Pets, Entertainment, Music, Sports, Holidays, Travel and Transport, Weaher and Climate, The Press, Funny and Amusing, How to do things, Post Office and Telephone, Police, Housing, Education, The English Language, Racism, Women and Society, Youth and Work.